DAL
7° MESE: IL PERIODO DEL GATTONAMENTO
È la seconda fase di trasformazione cui viene sottoposta
la casa da quando il bimbo è nato, trasformazione che
non sarà in questo caso "strutturale" (non
si tratterà, infatti, di pensare a uno spazio nuovo
per il bambino) bensì, diciamo così, "posizionale".
Nei primi tempi, quando il piccolo comincia a gattonare e
a muovere i primi passi, sarà bene imbottire tutti
gli spigoli con i "salva spigoli" onde evitare
che picchi la testa o che si faccia male durante le sue rocambolesche
passeggiate. È, inoltre, saggio da questo momento in
poi posizionare tutti i giocattoli ad altezza bambino e togliere
di mezzo tutti quegli oggetti che, per un motivo o per l'altro,
potrebbero rivelarsi pericolosi (soprammobili, coltelli, forbici,
detersivi
).
La cameretta del piccolo dovrà diventare uno spazio
davvero suo in cui il bimbo possa giocare in tutta sicurezza
e fare le sue prime scoperte (sono in molti coloro che, a
questo punto, cominciano a pensare all'acquisto di un box
e di un girello. In proposito i pareri non sono sempre favorevoli.
Sta di fatto che sia l'uno che l'altro aiutano i genitori
a stare un poco più tranquilli). Infine, occorrerà
ricavare uno spazio intorno alla tavola per collocare il seggiolone
poiché è in questo periodo che il bimbo inizierà
a "sedersi" a mangiare una pappa vera con tutta
la famiglia.
DAI
3 ANNI IN SU: GLI ANNI DELLA MATERNA
Intorno a quest'età il bambino può cominciare
a dormire in un letto vero e proprio, senza sponde.
È bene, quindi, ripensare l'arredamento della stanzetta
in funzione di questo. Sono questi, poi, gli anni dei giochi
sfrenati da soli o con gli amichetti. Nella cameretta
(o, se troppo piccola, in qualche angolo della casa), perciò,
dovrà essere presente uno spazio apposito per giocare
con un grosso tappeto, la scatola dei giocattoli e tutti i
libri da colorare e disegnare a portata di mano. È
il caso, inoltre, di iniziare a pensare a una piccola scrivania
per i primi scarabocchi del bimbo; non è necessario
che sia troppo grande e troppo ingombrante. Per i primi tempi
sarà sufficiente un tavolino con tanti pennarelli e
fogli da disegno. Eventualmente potreste anche pensare di
rivestire le pareti con pannelli di legno in modo che il piccino
possa scrivere sui muri, attività che sembra piacere
molto ai bambini di quest'età, senza ripercussioni
per la vostra salute mentale.
DAI
6 ANNI IN SU: FINALMENTE A SCUOLA
Con l'inizio della scuola è la scrivania ad assurgere
a centro focale nella cameretta del bambino. Dovrà
essere abbastanza grande da consentirgli di scrivere e lavorare
tranquillamente, collocata in un punto luminoso della stanza,
dotata di un punto luce direzionabile e di tante mensole per
appoggiare libri, quaderni, scatole coi colori, astuccio,
cartella
Molto importante la scelta della sedia che
dovrà essere ergonomica, pensata tenendo conto di quella
che dovrebbe essere la postura corretta da mantenere da seduti
per evitare problemi alla schiena: il piccolo, infatti, dopo
le molte ore trascorse sui banchi di scuola, ne passerà
altrettante in casa seduto a fare i compiti e studiare. L'angolo
giochi non dovrà scomparire, ma essere ripensato in
base alle nuove esigenze del bimbo. Nessuna variazione, invece,
per quanto riguarda la zona "letto". Pensate, invece,
a installare diverse mensole per contenere i libri del
bambino che, in questi anni, aumenteranno notevolmente
di numero.
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