Il Feng-Shui è un’antica disciplina orientale, cinese per l’esattezza, che viene utilizzata per creare ambienti armoniosi in grado di portare con sé felicità, prosperità e buona salute a chi vi soggiorna. Applicata, infatti, all’arredamento di interni, consente di migliorare la qualità abitativa di una stanza affinché la vita di colui che la abita possa scorrere in modo più sereno.
In altre parole, attraverso il feng-shui è possibile trasformare l’atmosfera di un qualsiasi ambiente in fonte di energia e benessere.
Secondo la filosofia cinese, infatti, l’energia vivificante che essi chiamano ch’i fluisce liberamente attraverso i corpi e l’ambiente circostante e la posizione sbagliata di un tavolo o di un letto potrebbe bloccarne l’armonioso fluire.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, non occorre vivere in una grande casa per applicare le regole essenziali del feng-shui.
È sufficiente operare alcuni piccoli e semplici accorgimenti che consentono di trovare quell’equilibrio interiore cui tutti aspirano. Un aspetto molto importante del feng-shui, infatti, è proprio la fiducia nella propria voce interiore, nel proprio intuito. I bambini, anche quelli molto piccoli, sono degli ottimi indicatori perché alle soluzioni poco indovinate reagiscono direttamente e senza mezzi termini.

LA CAMERA DA LETTO

La camera da letto è lo spazio adibito a una delle funzioni più importanti della vita, il sonno, e il luogo in cui i piccoli trascorrono buona parte delle loro giornate impegnati nelle più diverse attività (gioco, studio, riposo, lettura…). È importante, quindi, che progettazione degli spazi e arredamento siano scelti e pensati in funzione di un miglioramento della qualità abitativa e di uno scorrimento sereno e armonioso dell’esistenza.
Il feng-shui consente di realizzare con pochi e semplici cambiamenti la "cameretta ideale", trasformandola, appunto, in fonte di energia, serenità e benessere per chi vi soggiorna. L’ambiente che circonda il bambino, infatti, ha un grosso valore formativo sin dai primi giorni di vita del neonato e permette, se concepito in modo adeguato, di incidere su alcuni aspetti fondamentali della crescita.
È risaputo, infatti, che i bimbi siano più sensibili e ricettivi degli adulti e che rispetto a questi assorbano l’energia dell’ambiente in cui vivono, che deve sempre essere positiva per permettere una corretta formazione della personalità, con più intensità e forza. Inoltre, per quanto riguarda la cameretta, essa svolge due funzioni ben distinte:
da una parte è il luogo deputato per il sonno, dall’altra è la cosiddetta “stanza dei giochi”.
La difficoltà maggiore di progettazione consiste, perciò, nel renderla allegra e funzionale durante il giorno e tranquilla e rilassante di notte in modo che i piccoli possano dormire, giocare, studiare… in un luogo che sia confortevole, armonioso e rilassante allo stesso tempo e in cui l’energia vitale circoli liberamente senza incontrare ostacoli e barriere di sorta.

IL LETTINO: UN PUNTO FOCALE

Prima di arredare la cameretta del bambino è necessario decidere dove localizzarla. Il consiglio è quello di scegliere una zona appartata della casa che, in un certo senso, sia in grado di rappresentare la parte intima del piccolo che si va formando e di costituire il suo mondo per diversi anni. Una volta stabilita la stanza più idonea ad accogliere il bimbo, bisogna pensare alla collocazione del letto che va posizionato il più lontano possibile da porte e finestre in modo da non ostacolare la corretta circolazione dell’energia. A questo proposito, diverse sono le alternative a disposizione dei genitori ciascuna in grado di contrastare o accentuare una particolare caratteristica della personalità e del temperamento del piccino.


TESTA RIVOLTA A NORD:
questa direzione tranquilla è particolarmente indicata per combattere eventuali disturbi di insonnia del bambino. Il rischio è, però, che potrebbe rendere la sua vita fin troppo quieta.



TESTA RIVOLTA A
NORD-EST:

una direzione di questo tipo è troppo affilata e penetrante per favorire sonni sereni. Il bambino potrebbe, infatti, essere vittima di incubi notturni.


TESTA RIVOLTA A
NORD-OVEST:

la testa rivolta verso Nord-Ovest potrebbe favorire il sonno del bambino aiutandolo ad addormentarsi. È, però, sicuramente più indicata per i genitori che hanno l’esperienza necessaria per esercitare l’autorità saggiamente.


TESTA RIVOLTA A SUD:
la forte energia e la calda natura di questa direzione
indicano che questo orientamento non induce a un sonno profondo e potrebbe anche diventare fonte di iperattività del bimbo.


TESTA RIVOLTA A
SUD-EST:

è una posizione particolarmente propizia per accrescere la creatività e la socialità di un bambino. Favorirà la crescita e la vita attiva in modo solo impercettibilmente minore rispetto alla posizione a Est.



TESTA RIVOLTA A
SUD-OVEST:

è questa la posizione della stabilità che permette di aumentare il senso di cautela e di attenzione dei piccoli.


TESTA RIVOLTA A EST:
trattandosi di una posizione dinamica, è la più indicata per il letto dei bambini in quanto offre loro la sensazione che il meglio debba ancora venire e che ogni giorno accade qualcosa di nuovo.


TESTA RIVOLTA A OVEST:
questa posizione combina un sonno tranquillo con una generale atmosfera di contentezza. Nei bimbi, però, potrebbe anche indurre a una sorta di pigrizia e indolenza.

MATERIALI: È IL LEGNO IL PROTAGONISTA

Il legno è il materiale più idoneo per la struttura del letto poiché, a differenza del metallo, non altera il campo magnetico locale e ha un’influenza più sottile sul movimento dell’energia. Le strutture di metallo, ottone o ferro battuto, infatti, accelerano l’energia che, in genere, non induce a un sonno profondo e ristoratore. È bene anche sapere che bisognerebbe lasciare uno spazio vuoto sotto al letto per evitare che l’energia vi ristagni mentre il bambino dorme.

ERRORI DA EVITARE NELLA CAMERETTA DEL BIMBO

  • Testate sotto la finestra
    Non mettere mai la testata del letto sotto a una finestra. Qui, infatti, l’energia è più attiva e potrebbe ostacolare un sonno tranquillo.
  • Mobili pesanti
    I bambini hanno bisogno di molto più spazio di quanto ne abbiano gli adulti. Mobili troppo massicci e imponenti, quindi, potrebbero dare una sensazione di impedimento e costrizione.
  • Disordine
    È facile che nella camera dei piccoli ci siano giocattoli e oggetti in giro sparsi un po’ ovunque che provocano una sensazione di confusione e caos. È opportuno insegnare ai bimbi a tenere in ordine la loro stanza e sbarazzarsi di ciò che non usano più.
  • Attrezzature elettriche
    Nella stanza dei bambini non dovrebbe esserci nessun apparecchio elettrico (computer, televisore, videoregistratore…). L’elettrosmog, infatti, agisce sui piccoli con maggiore incidenza che sugli adulti.