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LE CALAVERAS, LA MORTE GROTTESCA DEI MESSICANI


Rappresentata come una signora civettuola e festaiola, la Morte nelle rappresentazioni messicane è un personaggio antropomorfo che sembra godersi la vita e amarla ogni misura. Indossa spesso abiti eleganti, enormi cappelli, pellicce, borse, trucchi...
Talvolta si accompagna a un caballero, anch'esso elegante e ben agghindato.
Nonostante simili grottesche rappresentazioni, i Messicani hanno nei confronti di Pelona un grandissimo rispetto che traducono nella certezza che è lei a decidere le sorti umane e che la sua presenza nel mondo rende ancora più importante la capacità di godere, qui e ora, delle gioie della vita.

 

 
HALLOWEEN COL SOMBRERO.
EL DIA DE LOS MUERTOS IN MESSICO


Sebbene Halloween, così come lo conosciamo e festeggiamo, sia di derivazione anglosassone e statunitense nello specifico, non tutti sanno che anche nel Messico Caliente è tradizione festeggiare El dia de los Muertos (2 novembre) con celebrazioni in grande stile.
A differenza dell'Halloween americano, che sa di mele candite e foglie secche, bambini travestiti che corrono lungo vialetti brumosi e zucche alle finestre, in Messico i festeggiamenti sono decisamente più caciaroni, in una sorta di grande festa generale che per i Messicani ha per lo più un valore catartico: ridendo, sfilando, danzando, bevendo e mangiando si cerca di scongiurare la paura della morte.
Rispetto ai vicini Stati Uniti, quindi, cambiano lo stile e la modalità, ma non il fine.

Protagonista della festa è la Pelona, la morte, rappresentata come un teschio, spesso accuratamente agghindato, truccato e pettinato.
Le Calaveras sono le rappresentazioni grottesche della morte e sono veri e propri simboli nazionali, di un'iconografia pop che nel tempo ha acquisito una grande importanza artistica, diventando soggetto di molte tele, quadri e affreschi famosi eseguiti da artisti di fama internazionale (nel murales Sueño de una tarde dominical en la Alameda Central Diego Rivera inserì uno scheletro, che chiamò Catrina, vestito elegantemente secondo lo stile dell'epoca, a braccetto da una parte con un distinto signore - José Guadalupe Posada, il famoso inventore nell'Ottocento delle Calaveras - e dall'altra a un ragazzotto grassoccio che è il pittore stesso. Dietro si intravede Frida Khalo).