ARLECCHINO
ALLA FESTA SBAGLIATA
Non
sapeva Arlecchino
Che Halloween non è Carnevale
E felice come un bambino
Alla festa decise di andare.
Quando la strega seppe la cosa
Diventò paonazza e irosa
E figurandosi Arlecchino colorato
Di disgusto le prese un conato.
Lo scheletro già morto
Fu preso da sconforto
Nel pensare all'allegria
Del giallo, del rosso, del verde e così via.
Il vampiro nel suo pallore
Comunicò alla sua corte
Che lui non avrebbe preso parte
A una festa col colore.
Anche lo spettro non ne volle sapere
Di avere a che fare con Arlecchino.
E preferì soprassedere
Per quest'anno al festino.
Alla fine della consulta
Un accordo fu trovato:
Si decise che per stavolta
Nessuno avrebbe festeggiato.
Non conoscendo il risultato raggiunto
Arlecchino si presentò alla festa
Vestito di tutto punto
Con la maschera e il cappello in testa.
Nè ci rimase più di tanto male
Quando si accorse del vuoto totale
Anzi, contento di essere venuto
Si gettò su tartine, leccornie e passito.
Osservando dallo spioncino
Le streghe e i mostri Arlecchino
Vedendolo compiaciuto e contento
Furono presi dallo sgomento.
In fondo era la loro festa
Insensata era la protesta.
E desiderosi di festeggiare
Si precipitarono ad entrare.
Vedendoli arrivare
Corse loro incontro Arlecchino
E
tutti insieme a ballare e cantare
Andarono avanti fino al mattino! |
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