Le meraviglie di Trieste e dintorni Ricca di attrattive turistiche, storiche, artistiche e naturalistiche, vicina a località balneari come Lignano Sabbiadoro e Grado, l'area triestina può diventare una meta davvero interessante per una gita o un soggiorno in famiglia. A Trieste città, i bambini apprezzeranno una visita allo Speleovivarium, singolare esposizione di cui è protagonista un animale strano e un po' misterioso (il proteo), o al Museo del mare e all'Acquario marino. Per chi non si accontenta del mare sottovetro, alla Riserva Marina di Miramare si organizzano escursioni di seawatching adatte anche ai più piccoli (naturalmente accompagnati!). Inoltre, sempre al castello di Miramare, non perdetevi il Giardino delle Farfalle. Nei dintorni, irrinunciabile la visita al Laboratorio dell'Immaginario Scientifico di Grignano, museo interattivo e multimediale per piccoli (e grandi) aspiranti scienziati. Tra le mete naturalistiche, da non perdere la visita alla Grotta Grande, la più grande grotta turistica del mondo, e al Giardino Botanico Carsiana. Infine, per chi ama i mezzi di trasporto particolari, ci sono la trenovia funicolare che collega Trieste all'Altopiano carsico, il Museo ferroviario e le gite con i treni storici, elettrico e a vapore. |
Nel capoluogo ci sono diversi musei dove si possono portare i bambini senza timore di annoiarli. Al Museo del mare, per esempio (Via Campo Marzio 5, orario 8.30-13.30, chiuso lun., tel. 040304885), si ripercorrono la storia della marineria triestina e l'evoluzione della nave e degli strumenti di navigazione, tra modelli (ci sono anche le tre caravelle di Colombo), ricostruzioni e sale dedicate a personaggi e avvenimenti. Al Museo di Storia Naturale (Piazza Hortis 4, orario 8.30-13.30, chiuso lun., tel. 040301821) sono esposti reperti di botanica, zoologia, paleontologia umana e mineralogia. Ci sono anche sale con coralli e madrepore, due mummie egizie e resti di dinosauri trovati vicino a Trieste. All'Acquario Marino (Riva Nazario Sauro 1, orario 9-19 -3/4-28/10-, negli altri periodi 8.30-13.30, chiuso lun., tel. 040306201) si ammirano gli animali marini dell'Adriatico ma anche pesci tropicali, un gruppetto di pinguini sudafricani, rettili e anfibi. Ea proposito di anfibi, portate i bambini a conoscere il proteo, strano animaletto - oggi minacciato di estinzione - che vive nelle grottee presenta curiosi adattamenti alla vita sotterranea. Il proteo è la "star" dello Speleovivarium, museo interamente dedicato alla speleologia, costruito all'interno di un ex rifugio antiaereo (via Guido Reni 2/c, aperto dal 15/10 al 15/6, dom. 10-12; visite guidate su prenotazione, tel. 040823859-040306770). |
Seawatching alla Riserva marina di Miramare Riapre a fine aprile il centro visitatori della Riserva Naturale Marina gestita dal WWF, dove si possono scoprire i segreti del mare grazie a pannelli e strumenti divulgativi (Castelletto di Miramare, viale Miramare 349, tel. 040 224147, orario 9-18.30). Interessante la possibilità di effettuare visite guidate ai fondali con maschera e boccaglio o, per i più esperti, con autorespiratore (per i bambini si richiede la presenza di un accompagnatore adulto oppure la firma di una liberatoria). Le escursioni di seawatching si effettuano su prenotazione da giugno a ottobre e durano circa 3 ore (compresa la visita al centro). |
Il castello di Miramare,che sembra proprio un castello delle favole, è uno dei musei statali italiani più visitati (tutti i giorni 9-19, biglietteria fino alle 18). Tra le stanze, tutte arredate sontuosamente, spiccano la sala del trono e la "Novara", che riproduce il quadrato della nave dove Massimiliano d'Austria iniziò la sua carriera come ufficiale della Marina. Intorno al castello c'è un grande parco-giardino botanico, voluto e progettato dallo stesso arciduca, dove si trova anche "Il Giardino delle farfalle", ricostruzione di una giungla tropicale dove volano libere farfalle giganti (aperto tutti i giorni da marzo a novembre 9.30-17, tel. 040224406). |
Da grande voglio fare lo scienziato
Se siete a Trieste con un piccolo aspirante scienziato, imperdibile una visita al Science Centre Immaginario Scientifico (IS), museo interattivo e multimediale dove si impara giocando (o si gioca imparando, come preferite!). All'IS troverete maxischermi, percorsi a tema con specchi, tubi, luci e ombre, postazioni interattive e laboratori condotti da animatori specializzati. C'è anche un planetario per l'osservazione di stelle e costellazioni, Luna e pianeti in movimento.
Per i bambini tra i 4 e i 11 anni, ogni domenica ci sono laboratori per la costruzione di giocattoli scientifici “Scienziati della domenica”. Stalattiti, stalagmiti e fiori del Carso La Grotta Gigante (Borgo Grotta Gigante, Sgonico, tel. 040327312) è la più famosa cavità del Carso triestino e la più grande grotta del mondo aperta al turismo (e per questo inserita nel Guinness dei primati): lunga 130 m, larga 65 e alta 107, potrebbe ospitare comodamente la basilica di S. Pietro! Illuminata e attrezzata per la visita, la grotta è caratterizzata dalle grandi stalagmiti a forma di palma, la più grande delle quali è alta ben 12 metri. Lungo il percorso si possono vedere gli strumenti collocati per misurazioni sismiche e anche uno scheletro di Ursus spelaeus, il più grande mammifero che abitava le grotte. All'ingresso si trova un piccolo museo speleologico. Visite guidate dalle 10 alle 18 ogni mezz'ora dall'1/4 al 30/9, ogni ora in marzo e ottobre. La grotta è chiusa nei lunedì non festivi (tranne in luglio e agosto). Sempre nel comune di Sgonico, sulla strada per Gabrovizza, si trova il Giardino Botanico Carsiana (tel. 040229573) dove si possono ammirare i principali ambienti vegetali del Carso e le specie più caratteristiche. Aperto dal 25 aprile al 15 ottobre (mar-ven 10-12; sab., dom. e festivi 10-13 e 15-19; chiuso lun.).
Amanti
di rotaie e locomotive? A Trieste troverete quel che fa per voi, a cominciare
dal Museo Ferroviario (Via G.Cesare 1, tel. 0403794185, aperto 9-13, chiuso
lun.), diviso in sezioni dedicate a storia, lavori e impianti elettrici, movimento
e trazione, servizi tramviari. In una sala si può ammirare un grande plastico
autocostruito che riproduce il nodo ferroviario di Opicina nel 1910. Il Museo
organizza interessanti viaggi con treni storici elettrici e a vapore. Ecco i prossimi
itinerari in programma, da prenotare in anticipo: il 25/4 Villa Opicina-Lubiana
(prenotazioni entro il 10/4); 16/6 Tour della città e del Carso; 14/7 Villa Opicina-Lasko
via Lubiana; 15/8 Villa Opicina-Lago di Bled. I viaggi sono gratis per i bambini
fino a 7 anni (un bambino per ogni partecipante adulto). Per una gita più breve
c'è la Trenovia di Opicina che collega la città all'altopiano carsico,
un tram che parte normalmente su rotaia, poi viene spintonato da una motrice dove
la pendenza è maggiore, continua la corsa salendo grazie a un cavo (funicolare),
e giunge infine al capolinea nuovamente come normale tram (partenze ogni 20 minuti
dalle 7.11 alle 20.11 da P.zza Oberdan, da Opicina dalle 7 alle 20).
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