Il
massaggio infantile, sin dalle prime settimane di vita del bambino,
è uno dei mezzi più indicati per favorire la relazione
"genitore - bebè".
Secondo le linee guida messe a punto dall'AIMI
(Associazione Italiana Massaggio Infantile), infatti,
che si rifanno direttamente agli insegnamenti di Vimala
Schneider McClure, la prima ad averlo utilizzato, il massaggio
infantile non viene proposto come una tecnica, bensì come
un modo di stare insieme al piccolo imparando a conoscerlo e rispettarlo.
Il
massaggio del neonato - ci spiega Federica Grittini, pedagogista,
consulente presso il CEMP di Milano. - può essere
praticato sin dai primissimi giorni (qualora la mamma o il papà
sappiano come farlo) con notevoli benefici sia per il piccolino
che per i genitori. Si tratta di uno strumento di conoscenza del
bambino che tiene fortemente in considerazione di quelle che sono
le sue esigenze.
É fondamentale, quindi, che prima di iniziare il genitore
"chieda il permesso al piccino", con lo sguardo, con
le mani, coi gesti
, rispettando un suo eventuale rifiuto
e, di conseguenza, rispettandolo come persona.
Il massaggio, infatti, non va imposto, ma proposto. Tenendo sempre
presenti quelle che sono le esigenze e la volontà del bambino.
In questo senso, si può affermare - continua Federica -
che non c'è un momento "giusto" per massaggiare
il bebè e che ogni mamma e ogni papà, attraverso
l'esperienza, imparerà a comprendere qual è il momento
più indicato.
Qual
è il ruolo del genitore durante il massaggio?
Dopo aver appreso la tecnica, i genitori si "presentano"
come persone competenti sebbene il ruolo di "maestro"
spetti proprio al bambino. É lui, infatti, a guidare mamma
e papà, "insegnando" loro quello che gli è
più congeniale, il modo, il momento, il contesto.
Quali
sono i benefici che il massaggio infantile apporta nella vita
quotidiana del piccolo?
Oltre a facilitare la conoscenza e la relazione genitori-figli,
si è notato che con il massaggio migliora il rapporto tra
sonno e veglia (spesso difficoltoso nelle prime settimane di vita)
e si favorisce il rilassamento sia del bimbo che dell'adulto.
Inoltre, il massaggio infantile è fortemente consigliato
per migliorare il benessere del bambino in caso di coliche o meteorismo.
Quando
andrebbe eseguito il massaggio perché sortisca effetti
benefici sul bimbo?
Non esiste una regola precisa. Ogni genitore deve imparare a conoscere
i bisogni e le esigenze del bambino rispettandole. In ogni caso,
sicuramente, va eseguito nei momenti di veglia, quando il piccolo
è tranquillo e non attanagliato dalla fame o bisognoso
di essere cambiato. Prima o dopo il bagnetto, quando il bimbo
è già nudo e pronto a entrare in relazione con la
mamma (o il papà), potrebbe essere un buon momento. Ma
non è la regola.
E
in caso di coliche?
Nel caso di coliche (o meteorismo) il discorso è diverso.
In questo caso, va eseguito un massaggio specifico nel momento
in cui il bambino appare sofferente in modo tale da alleviargli
il fastidio.
Quali sono le tecniche utilizzate per il massaggio infantile?
Il massaggio infantile, così come proposto dall'AIMI, nasce
dall'integrazione di quattro tecniche (massaggio indiano,
massaggio svedese, qualche passaggio dello yoga
e di riflessologia plantare) in equilibrio tra loro e a
misura di bambino. Ai genitori, durante i corsi, vengono insegnati
alcuni movimenti che possono, poi, ripetere a casa con il loro
bambino, dalle prime settimane di vita sino all'adolescenza (se
il bimbo è ancora disponibile).
Generalmente, il massaggio viene proposto in porzioni durante
i corsi. Si parte dalle gambe e dai piedini, si sale verso l'addome
(il massaggio per le coliche è un massaggio specifico di
questa sezione), si va verso il torace, le braccia, il viso e
la schiena.
Una volta appresi i gesti base, ci sono degli adattamenti da fare
man mano che il bambino cresce.
Come
andrebbe eseguito il massaggio a casa?
Innanzitutto, è fondamentale che sia la mamma che il bambino
siano perfettamente rilassati (evitare, perciò, di iniziare
il massaggio quando si è in attesa di una telefonata, mentre
si sta cucinando o ci si sta occupando di altre attività
domestiche). Il massaggio va inserito in un momento in cui mamma
e bambino possono dedicarsi l'una all'altro completamente.
Il bimbo può essere appoggiato su un materassino (quelli
specifici per massaggio utilizzati anche durante i corsi), sul
letto, sul divano, su un cuscino
É consigliato scegliere un ambiente non eccessivamente
caldo o freddo, con luci soffuse. E, per facilitare il rilassamento,
può essere utile mettere una musica adatta di sottofondo.
Per massaggiare il neonato, il suggerimento è di utilizzare
olio di mandorle spremuto a freddo che non ha nessuna profumazione
e non chiude i pori.
I prodotti profumati, invece, andrebbero evitati perché
inibiscono la percezione che il piccolo ha dell'odore della mamma
(o del papà).
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