I cibi di Carnevale sono noti per l'elevato contenuto calorico
e l'enorme quantità di grassi che contengono. Anticamente,
infatti, nel periodo di Carnevale venivano organizzati innumerevoli
banchetti e tutto doveva concorrere a dare un'idea di ricchezza
e abbondanza.
I motivi erano sostanzialmente due:
-
Si avvicinava la fine dell'inverno, si ringraziavano gli dei
per non essere fino a quel momento rimasti vittime della fame
o del freddo, a marzo sarebbe iniziato il lavoro nei campi
e si poteva dunque, pieni di speranze per l'estate e con la
coscienza a posto, mettere mano alle ultime scorte invernali.
-
Il digiuno quaresimale cristiano durava quaranta giorni e,
anche in climi freddi, i metodi di conservazione delle
derrate alimentari non erano ancora tali da poter conservare
così a lungo prodotti caseari e uova, assolutamente
banditi durante la Quaresima. Così, via a dolci e frittelle,
bom bom e caramelle.
|
|